Da Conte alla lotta scudetto, al mercato, passando per Sarri. Questi e altri i temi contenuti nell’intervista rilasciata in esclusiva a Calciomercatonews.com da Francesco Colonnese, ex difensore, tra le altre squadre, di Inter e Lazio
Stasera Inter-Lazio. Da doppio ex, come vedi questa gara?
“E’ importantissima soprattutto per l’Inter che sta facendo un percorso importante. La Lazio è un avversario ostico, gara molto aperta”.
La squadra di Conte finora ha ottenuto quattro vittorie su quattro. E’ l’anno giusto per conquistare lo scudetto dopo anni di dominio juventino?
“Secondo me sì. E’ una squadra molto forte, le ambizioni sono alte, come il profilo del suo tecnico. Inoltre ha fatto un ottimo mercato”.
A proposito di mercato, qual è l’acquisto migliore dei nerazzurri?
“Sensi perché ha qualità, si è inserito bene, in questo inizio di stagione è il giocatore decisivo. Poi sono convinto che Lukaku farà molto bene nel campionato italiano. Lo ha voluto fortemente Conte, strappandolo peraltro alla Juventus”.
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Inter, ESCLUSIVO Colonnese su Icardi, Conte e Sarri
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Nella conferenza stampa di ieri Conte ha attaccato i giornalisti per gli elogi eccessivi all’Inter, convinto che in realtà stiano aspettando la prima sconfitta per poi attaccarlo. Ha ricordato un po’ Mourinho…
“Io credo che l’abbia fatto per tenere alta la tensione, la sua squadra deve stare sempre concentrata ed evitare cali come è avvenuto in Champions League. Conte è il vero valore aggiunto perché sta dando qualcosa in più a questa squadra, plasmandola a sua immagine e somiglianza. Ha avuto peso in molte decisioni”.
Compreso l’addio di Icardi…
“D’accordo con la società ha pensato che non fosse il giocatore adatto per il suo modo di concepire il calcio”.
Qualcuno accosta Conte a Mourinho, a te chi ricorda?
“Trapattoni”.
La Lazio credi che quest’anno possa qualificarsi per la Champions League?
“Ha le possibilità perché la qualità dei giocatori è alta, ma deve evitare le cadute contro le squadre piccole”.
La Juventus vince, ma il gioco stenta a decollare. Sarri divide i tifosi bianconeri…
“Ancora non ha trovato il modulo giusto. Credo che possa imporsi, ma devono dargli il tempo di lavorare”.
Alla Juventus però vincere è l’imperativo. Questa pressione può essere un problema per l’ex tecnico del Chelsea?
“Sì, lui è costretto a vincere. La Juventus ha conquistato lo scudetto negli ultimi otto anni, parte da favorita e il secondo posto sarebbe una sconfitta”.
Q.G.