Massimiliano Allegri torna a parlare dopo un lungo silenzio. L’ex allenatore della Juventus è intervenuto a margine di un evento a Padova
Era stato in silenzio per diverso tempo Massimiliano Allegri. Il vincitore degli ultimi 5 scudetti con la Juventus, ieri è tornato a parlare, ospite a Padova dei giovani industriali Assindustria VenetoCentro. Il livornese si è preso il classico anno sabbatico, ma potrebbe subentrare in corso di stagione se saltasse una panchina a lui gradita, italiana o estera.
Sul suo addio alla Juventus: “Non sono assolutamente pentito della scelta fatta insieme alla società, le cose non vanno forzate. Abbiamo capito tutti e due, forse il Presidente prima di me, che era il momento di prendersi una pausa dopo 5 anni. Di strada ne abbiamo fatta tanta”.
Sull’amicizia con Andrea Agnelli: “Siamo stati insieme anche quest’estate, tra di noi è rimasto un bel rapporto. Agnelli è giovane e ha grandi vedute europee, sta facendo tutto il possibile per migliorare il calcio italiano. Ho avuto la fortuna di vincere con e senza Marotta, mi è rimasto tanto della Juventus, mi ha insegnato molto, come del resto il Milan“.
Sull’Inter di Conte: “Marotta ha ha fatto una squadra forte e preso Conte, facendo una scelta di peso. Può giocarsela per vincere lo scudetto”.
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Sulla Juventus di Sarri: “Non l’ho guardata di nascosto. Ho visto in TV un pezzetto della sfida contro il Napoli, ma le ho seguite tutte e due”.
Su Ronaldo: “La sua forza è mentale, come tutti i grandi e lui è il più grande. Malgrado i 34 anni e i tanti successi’, continua a darsi stimoli importanti. Per stare a certi livelli la tecnica è importante, ma testa e professionalità fanno la differenza. Oggi è meglio allenare Ronaldo che un giovane di talento”.
Q.G.