Da giocatore inizia a Lecce, poi in bianconero. Tredici anni in cui vince praticamente tutto, diventa anche capitano e con quella maglia chiude la sua carriera. Quella da tecnico inizia a Siena. Dopo varie tappe (Arezzo, Bari ed Atalanta e poi nuovamente i toscani), nel 2011 sposa di nuovo la ‘Vecchia Signora’, questa volta da allenatore. Tre anni e altrettanti scudetti, praticamente è la resurrezione della Juventus, dopo le scorie post Calciopoli. Nel 2014 divorzia in modo brusco dal club di Andrea Agnelli, lasciando la squadra nei primi giorni del ritiro estivo. La Federcalcio lo chiama per la Nazionale.
Per tutte le notizie più importanti della giornata CLICCA QUI!
Un biennio contrassegnato dal raggiungimento dei quarti di finale a Euro 2016: l’Italia perde contro la Germania ai calci di rigore. Quindi arriva l’esperienza al Chelsea. Al primo anno conquista la Premier League, la stagione successiva la Coppa d’Inghilterra. Un anno sabbatico, poi il clamoroso sbarco all’Inter, la nemica di sempre. Fermare il dominio della Juventus la missione di Conte.