Adrien Rabiot è una delle note più positive dopo le prime uscire della Juventus. Intuizione tattica di Sarri
La Juventus può scrivere il nome di Rabiot nella casella dei promossi al termine del trittico di gare valide per International Champions Cup. Buona parte del merito va a Sarri. Contro l’Inter il francese è subentrato a Pjanic nella ripresa e il tecnico lo ha schierato in cabina di regia al posto del bosniaco. “Mi ha sorpreso positivamente“, il suo commento nel post gara. Stesso discorso ieri contro il Team K League, rappresentativa del campionato sudcoreano.
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Juventus, Rabiot è un’opzione in più per il centrocampo di Sarri
L’ex Psg al 13mo della ripresa sostituisce Emre Can e si piazza nella stessa posizione, complice la concomitante uscita di Pjanic, sostituito da Matuidi. I risultati con risultati ancora una volta soddisfacenti. Nella conferenza stampa di presentazione, il tecnico era stato chiaro, eleggendo Pjanic al centro del suo progetto: “Vorrei che giocasse 150 palloni“. In sostanza il fulcro del suo disegno tattico.
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Molti addetti ai lavori però invocavano un vice del bosniaco, capace di distribuire palloni per i compagni. Forse con l’intuizione Rabiot, Sarri ha risolto il problema. Certo serviranno conferme nei test più probanti rispetto a queste gare estive, ma le premesse ci sono tutte. Il francese, si sa, è una mezzala, ma all’occorrenza potrà fare anche il regista.
Q.G
