Rimasto fuori anche contro l’Atletico, la cessione di Douglas Costa è sempre più probabile: un tesoretto buono per puntare Chiesa
Douglas Costa non è rientrato nella lista dei convocati neppure contro l’Atletico Madrid nonostante il suo ritorno contro i Colchoneros era sembrato probabile. Il brasiliano non scende in campo dal 2 febbraio nel match contro il Parma, quando accusò un problema al quadricipite, ultima vicissitudine di una stagione tutt’altro che brillante.
Tra un infortunio e una squalifica il centrocampista bianconero non ha ancora trovato il giusto spazio per poter mettersi in mostra e risultare determinante come ci si auspicava. Come se non bastasse, il suo carattere ribelle sembrerebbe non collimare parecchio con la filosofia juventina: dallo sputo a Di Francesco alla festa di compleanno di Neymar, passando per il like alla notizia che lo accostava al Manchester United, senza tralasciare l’ultima uscita del bianconero: l’esultanza al terzo gol di CR7 valso la qualificazione della Juve ai quarti, ritenuta troppo ‘focosa’ e considerata inopportuna. Nonostante quest’ultima sia quella che infastidisce meno, quantomeno ai tifosi, gli altri casi creati dal ventottenne28enne centrocampista hanno fatto storcere più volte il naso alla società. Per questa e tante altre ragioni il nome di Douglas Costa diventa proponibile per una cessione che mai come in questo momento sembrerebbe sempre meno un “sacrificio” e sempre più una necessità.
Calciomercato Juventus, Douglas Costa addio? Arriva Chiesa
Douglas Costa era considerato uno dei pilastri intorno ai quali costruire la Juve da Champions, ma oggi sembra uno dei primi di cui si potrebbe fare a meno. Il suo valore attuale è in netto calo e continuando così potrebbe scendere ulteriormente. Qualche tempo fa il Manchester United si era spinto fino a 60 milioni, una cifra che potrebbe essere reinvestita su un nome di spessore come Federico Chiesa, conteso da diverse big e la cui valutazione attuale al momento si aggira proprio intorno a quella cifra. cifra richiesta dalla Fiorentina è proprio di 60 milioni. Altre opzioni portano a profili come Nicolò Zaniolo e il portoghese Joao Felix del Benfica. Calciatori più giovani, sicuramente futuribili ma non alternative nell’immediato. Molto più d’attualità sarebbe l’interesse per Chiesa, una delle possibili pietre angolari per la Juve del futuro.