Spalletti oggi compie 60 anni, ma per lui tutt’altro che dolci regali: dopo Keita e Icardi, costretto a rinunciare anche a Nainggolan
Dopo il pareggio al Franchi e la sconfitta a Cagliari, l‘Inter oggi pomeriggio affronta l’Eintracht Francoforte nella sfida valida per l’andata di ottavi di finale di Europa League. Un avversario non semplicissimo da battere: uno dei migliori attacchi della Bundesliga, in casa e sull’onda dell’ottimismo dei positivi risultati recentemente ottenuti. Di sicuro un successo sarebbe un bel regalo di compleanno per il neo 60enne Luciano Spalletti.
L’allenatore nerazzurrodovrà rimescolare le carte di un’Inter che fatica a trovare continuità e serenità dentro e fuori dal campo. Il caso Icardi ha creato parecchio scompiglio nonostante la sua lontananza dallo spogliatoio sembra aver conferito tranquillità al resto della squadra. Tuttavia il vuoto che il numero 9 ha lasciato lì davanti è sostanziale malgrado Lautaro Martinez stia dimostrando di poter far bene.
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La presenza di Icardi sotto porta sarebbe stata una certezza soprattutto oggi contro un Eintracht dall’attacco cinico e determinato. Spalletti aveva provato a convincere l’ex Capitano a rientrare in gruppo e rendersi partecipe nella gara di oggi, ma l’argentino fa muro e si rifiuta di giocare per il presunto male al ginocchio.
L’Inter si ritrova dunque con un attacco centellinato, laddove a mancare non soltanto il numero 9 ma anche Keita Balde che sembrava poter essere a disposizione già dalla partita di oggi ma rimasto ancora fuori dalla lista dei convocati.
Ad addizionare preoccupazioni al tecnico di Certaldo ci pensa Radja Nainggolan. Nella giornata di ieri, infatti, il 14 nerazzurro ha riscontrato un problema al gemello mediale della coscia sinistra che lo renderà indisponibile per almeno un paio di giornate. Le speranze sono quelle di riaverlo per il derby, ma le sue condizioni saranno da rivalutare settimana prossima.
Una brutta tegola per il centrocampista, quest’anno vittima di una stagione travagliata: dall’infortunio estivo che ha determinato un lento inserimento in squadra, passando per l’infortunio rimediato al derby d’andata al quale è conseguito un recupero invalidante, fino allo scorso febbraio, quando il belga sembrava essersi finalmente ripreso.
L’infortunio di ieri però mette ancora una volta in difficoltà Spalletti che da sciogliere avrà più di una sola matassa e il belga che dovrà ancora una volta fare i conti con uno stop che potrebbe ulteriormente compromettere uno stato di forma, mai stato al top da quando è a Milano.
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