In estate Lotito avrebbe rifiutato un’offerta di 110 milioni per Milinkovic-Savic, adesso sparito dal campo e svalutato sul mercato come tanti suoi colleghi
Il bilancio finale del calciomercato estivo si traccia a fine stagione, quando i risultati sul campo si rispecchiano nella classifica. In realtà il calcio è molto dinamico e non concede troppe pause, in particolare ai giocatori che nel giro di pochi mesi possono cambiare il valore di mercato. Tranne Juventus e Napoli tutte le altre grandi squadre stanno avendo molti rimpianti per alcune scelte di mercato. Su tutte c’è la Lazio che ha tenuto prigioniero Milinkovic-Savic (Lotito avrebbe rifiutato un’offerta di 110 milioni!) dimostrando grande fiducia nei suoi confronti, finora non ripagata sul campo.
L’anno scorso il centrocampista serbo è esploso: 14 gol +8 assist in stagione e un peso specifico enorme per la squadra di Inzaghi. Quest’anno invece, al tramonto del girone d’andata, ha segnato solo un gol (tra l’altro nel comodo 4-1 sul Genoa) e il suo rendimento è stato quasi irritante. Oltre al danno economico (la svalutazione del giocatore), la Lazio senza uno dei suoi leader è in difficoltà e l’obiettivo Champions diventa sempre più lontano.
Negli ultimi anni le squadre di Milano sono state le migliori in quanto a scelte di mercato molto discutibili a livello tecnico ed economico. In pochi però si potevano aspettare che anche giocatori come Higuain e Nainggolan, devastanti alla Juventus e alla Roma potessero soffrire così tanto il cambio di maglia. Il Milan quando ha preso il Pipita sembrava aver fatto l’affare del secolo, rimettendo al centro dell’attacco un vero bomber che non si vedeva dai tempi di Ibrahimovic. Invece l’argentino, dopo gli storici record a Napoli e i gol scudetto alla Juventus, ha segnato appena 7 reti in stagione diventando uno dei bersagli preferiti dalla stampa e tifosi. A questo punto qualcuno sta mettendo in dubbio il suo riscatto a fine stagione (circa 36 milioni), anche se il Milan deve sperare di recuperarlo dopo i 18 milioni di prestito. Chi invece non ha proprio visto il campo sono Nainggolan e Pastore, arrivati tra l’entusiasmo generale ma ben presto finiti in infermeria dopo pochi lampi nelle prime uscite. Del Flaco ci ricordiamo le due magie di tacco contro Atalanta e Frosinone, del belga invece quasi niente perchè finora la cura Spalletti non ha funzionato.
L’Inter ha speso circa 38 milioni per prendere Nainggolan dalla Roma (24 cash più il “regalo” Zaniolo e Santon), Monchi invece per il suo sostituto ha “regalato” 25 milioni al Psg per far tornare Pastore in Italia. Come il Milan, eliminato dall’Europa League, hanno fallito i primi obiettivi stagionali (l’Inter fuori dalla Champions e la Roma indietro in campionato) anche per colpa di questi acquisti che oltre alle lacrime dei tifosi stanno facendo piangere le casse della società.
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