River-Boca Juniors non si giocherà questa sera. La finale di ritorno della Copa Libertadores è stata rinviata a domani, domenica 25 novembre, alle 17 ore locali (circa le 21 in Italia). La decisione ufficiale è arrivata pochi minuti fa dopo i numerosi incidenti avvenuti prima dell’inizio della sfida. La gara è stata posticipata diverse volte durante la serata, ma alla fine la Conmebol ha optato per il rinvio definito del Superclasico. Le squadre erano pronte a scendere in campo nonostante il pericolo, ma il presidente della Conmebol Dominguez ha motivato il rinvio della sfida di Copa Libertadores: “SuperClasico è stato rinviato a domani alle 17 (ora argentina) grazie a un patto tra gentiluomini tra i due club. Uno non era in condizione, l’altro non voleva giocarlo così”. Secondo quanto riportato dal giornalista di Dazn, Davide Bernardi, ieri la polizia avrebbe sequestrato ad alcuni tifosi del River blocchi di biglietti e 7 milioni di Pesos (165 mila€). Quei tagliandi erano destinati al gruppo organizzato del River, la Barra brava. Ed ecco spiegato il motivo dell’agguato al bus del Boca Juniors diretto all’entrato dello stadio. Ancora una volta hanno vinto “loro”. Infine, il segretario del Boca avrebbe dichiarato che che lo stadio Monumental sarebbe sotto sequestro delle autorità argentine: nelle prossime ore si dovrà decidere dove disputare il Superclasico. Una situazione surreale.