Cresce la tensione in casa Juventus: al centro della polemica c’è Daniele Rugani, sempre meno utilizzato nel gioco bianconero.
Un minutaggio davvero troppo scarso per Daniele Rugani in questo campionato di Serie A. L’ultima presenza risale allo scorso 27 ottobre, in quei 90 minuti giocati ad Empoli. Il bottino totale si compone di tre presenze e 181 minuti: due partite da titolare in Serie A (Frosinone ed Empoli) e un minuto in Champions League contro il Valencia al Mestalla. La sua quarta stagione consecutiva in bianconero non procede nel migliore dei modi. Prima di oggi, l’ex difensore empolese non era mai stato utilizzato per meno di 20 volte in tutto l’anno. Con l’addio di Caldara si pensava ci fosse più spazio per il difensore bianconero, ma tra i centrali juventini non sembra esserci spazio, oltre a Chiellini, Bonucci e Benatia. La convocazione in Nazionale non ha cambiato le cose: con la maglia azzurra sono solo panchine dal 4 giugno.
Caso Rugani, la rabbia del padre Ubaldo: “Tra poco questa storia finirà!”
Questa incresciosa situazione ha scatenato le ire del padre di Daniele Rugani che, in un post-sfogo su Facebook, ha lasciato intendere che le cose stanno per cambiare, suggerendo un futuro del figlio lontano dalla Juventus: “Non c’è bisogno di dire niente, ma tra poco finirà questa storia e ci riprenderemo con gli interessi tutto quello che si merita. Per me resta il miglior difensore italiano”. I corteggiatori a Rugani non mancano: Sarri che lo ha cresciuto all’Empoli lo aspetta al Chelsea, mentre in Italia gli ultimi rumors accostano il suo nome al Milan di Gattuso e alla Roma di Di Francesco.
Alessandra Curcio