Calciomercato Roma, clausola Pellegrini: il retroscena

Lorenzo Pellegrini (Getty Images)

Il cambio di ruolo ha fatto bene a Lorenzo Pellegrini, diventato uno degli uomini chiave del calciomercato Roma.

Una clausola rescissoria davvero troppo bassa, quella che lega Lorenzo Pellegrini alla Roma. 30 milioni di euro sono pochi, troppo. E non tengono lontani i pretendenti. Sul “nuovo” trequartista giallorosso non si sono mai spenti i riflettori del calciomercato, ed è lecito chiedersi il perché di una clausola così irrisoria. Facciamo un passo indietro. Lorenzo Pellegrini torna alla Roma nell’estate del 2017, riacquistato dalla squadra giallorossa che esercita il suo diritto di controriscatto per 10 milioni. Questa è storia nota, ma non tutti sanno che all’epoca dei fatti la Roma aveva deciso di fissare la clausola rescissoria a 50 milioni di euro. Per il giocatore l’accordo non sembrava abbastanza conveniente e così è partita una lunga trattativa che ha portato all’accordo attuale: 25 milioni di partenza che sarebbero diventati 30 dopo un certo numero di presenze. Il centrocampista ha firmato con i giallorossi un contratto lungo, in scadenza il 30 giugno del 2022, che prevede un guadagno di 2,1 milioni annui.

Manchester United su Pellegrini: Monchi pensa ad un ritocco della clausola

Il nuovo ruolo in cui Di Francesco ha piazzato Pellegrini continua a dare molte soddisfazioni al giocatore giallorosso. E più di un club si è accorto del suo talento. Manchester United, Chelsea e Arsenal hanno esplicitato l’interesse a Pocetta, il procuratore del classe ’96. L’agente del centrocampista in questi giorni è stato proprio in Inghilterra, e lì avrebbe ricevuto le diverse offerte da parte delle squadre di Premier League che hanno intenzione di rinforzare proprio il settore mediano già nella prossima sessione di calciomercato. I Red Devils sarebbero pronti ad offrire al giocatore un congruo stipendio. In Italia Juventus e Inter sono pronte a bussare alla porta giallorossa per Lorenzo Pellegrini. Di fronte a questo serio pericolo, Monchi, ds della Roma, sta accelerando la concretizzazione di un pensiero che la società ha già da diverso tempo: il rinnovo del contratto del giocatore così da poter modificare la clausola rescissoria fissata a 30 milioni, che fa gola a molte squadre. Non resta che sedersi al tavolo e fissare i nuovi termini contrattuali.

Alessandra Curcio

 

Gestione cookie