Di Francesco sta faticando in campionato con la sua Roma. Visti i risultati, a Trigoria comincia a farsi insistente il nome di Paulo Sousa
In casa Roma è tornata di moda la questione allenatore. I giallorossi stentano a decollare in campionato, avendo collezionato solamente 16 punti nelle prime 11 giornate. Nel mondo del calcio, in cui risulta difficile fare a meno in blocco dei calciatori meno brillanti, l’allenatore giocoforza risulta il principale responsabile dei risultati. Ecco quindi che da qualche giorno a Trigoria sta imperversando lo spettro di Paulo Sousa, reduce dall’esperienza in Cina con il Tianjin Quanjian. Non è la prima volta che l’ex allenatore della Fiorentina viene accostato ai colori giallorossi. Del portoghese piacciono il modo in cui è solito far giocare le proprie squadre e la capacità di adattarsi agli avversari, utilizzando diversi sistemi di gioco anche a partita in corso.
Nonostante il recente endorsement da parte della propria società, Di Francesco sa che le prossime partite saranno di cruciale importanza per il suo futuro, soprattutto se sulla sua testa incombe una figura così ingombrante come quella dell’allenatore portoghese.
Calciomercato Roma, i confronti tra Di Francesco e Paulo Sousa
Visti i risultati in campionato dei giallorossi, il destino dei due tecnici potrebbe tornare a incrociarsi dopo più di un anno di distanza. Di Francesco e Paulo Sousa non si incontrano su un campo di gioco dallo scorso maggio 2017, dopo essersi affrontati in 4 occasioni. Il bilancio pende decisamente verso il portoghese, che vanta 2 vittorie, altrettanti pareggi e nessuna sconfitta nei duelli con l’allenatore ex Sassuolo. Poco felice è invece lo score che l’ex Fiorentina può vantare nelle sfide contro la compagine giallorossa. Una sola vittoria per 1-0 il 18 settembre 2016 e 3 sconfitte, due delle quali subendo 4 gol. L’eventuale passaggio da Di Francesco a Paulo Sousa manterrebbe inoltre una continuità per quanto riguarda la gestione dei giovani giallorossi, elemento molto caro al club di Pallotta.
Come l’ex Sassuolo, anche il portoghese ha dimostrato di saper lavorare e valorizzare con gli elementi più giovani della rosa. Nel suo periodo toscano infatti la Fiorentina ha rappresentato uno dei calci più belli e dinamici di quella Serie A, trovando ottimi interpreti come Marcos Alonso e Matias Vecino. Già da domani, al termine della sfida trai giallorossi e il CSKA Mosca, sarà possibile avere le idee più chiare del da farsi in casa giallorssa. Quel che è certo è che questa Roma ha bisogna di ritrovare se stessa in campionato, dove la distanza dall’obiettivo quarto posto comincia a farsi sentire.