In un’intervista rilasciata a ‘La Gazzetta dello Sport’, Radja Nainggolan ha ripercorso la sua cessione all’Inter. Un cambio di maglia molto sofferto, alla luce del suo legame con la Roma, la città e i tifosi giallorossi. Eppure, in molti dimenticato che la separazione tra il belga e il club giallorosso era stata già concordata. Quando? Lo scorso gennaio l’ex mediano del Cagliari aveva trovato un’intesa per un ricco contratto (da 10 milioni a stagione) con il Guangzhou Evergrande, squadra all’epoca allenata da Fabio Cannavaro. Ma i paletti del governo di Pechino e le nuove restrizioni bloccarono il matrimonio proprio sul nascere. E così il Ninja rimase per altri sei mesi, a Roma.
Nainggolan tra derby, Roma e cessione all’Inter
“È finita non per colpa mia, almeno non del tutto. Sono rimasto deluso da alcuni comportamenti che come uomo non posso accettare. Io ho sbagliato, di sicuro, come quel video di Capodanno…però loro hanno fatto le cose senza dirmi niente. E invece da uomini veri ci si parla in faccia”, le sue parole alla rosea. Lo scorso giugno, Nainggolan ha firmato un quadriennale da 5 milioni a stagione. Le reiterate, convincenti, chiamate di Spalletti, con il quale il belga aveva instaurato un ottimo rapporto, si sono rivelate determinanti. Ma i tifosi nerazzurri si aspettano di più da un calciatore come lui, tutta grinta e carattere.