Zlatan Ibrahimovic al Milan per gennaio non è soltanto una suggestione. Le parole di Paolo Maldini fanno ben sperare i tifosi
Un biennio da 56 gol in 85 partite, quello dal 2010 al 2012. Uno scudetto, l’ultimo prima del dominio juventino, che non può far altro che rievocare dolcissimi ricordi ai tifosi milanisti. Zlatan Ibrahimovic fu tra gli indiscussi protagonisti di quell’ultimo scudetto del diavolo, un campione assoluto che a suon di gol e giocate funamboliche riportò il titolo nazionale nel 2011 dopo sette anni. E gli anni son passati per tutti, anche per King Zlatan, che nonostante l’ironica divinizzazione che tutti fanno non può esimersi dall’inesorabilità del tempo. Ma nonostante le 37 primavere, ed un campionato americano non propriamente difficoltoso, il gigante svedese continua a sbalordire tutti con le sue marcature. Non ci sarebbe da stupirsi se tra gli addetti ai lavori di calciomercato si stesse pensando ad una pedina forte e carismatica come lui per fare compagnia ad Higuaín.
Ibrahimovic, Maldini ti aspetta al Milan: “È un campione”
Quello di Ibrahimovic al Milan, dunque, non sarebbe il solito rumour di mercato che si manifesta durante la pausa-nazionali. È proprio Paolo Maldini, neo dirigente rossonero, a dire la sua ai microfoni della Gazzetta sull’attaccante, non lesinando parole al miele.
“Ibra ingombrante per lo spogliatoio? Io non credo ai giocatori ingombranti. Lui è stata un’idea estiva, ma chiaramente avere dei campioni in squadra fa piacere. E Zlatan ha personalità ed è un campione. In generale, una squadra che vuole puntare in alto deve avere giocatori di personalità: i nostri ce l’hanno, ma gente come Higuain e Ibrahimovic aiuta a tirare fuori le potenzialità altrui.”
Il piano del Milan è quello di riprenderlo a gennaio, mese che coincide con la pausa della MLS dove Zlatan gioca con i Los Angeles Galaxy. Il contratto in essere con la squadra statunitense scade nel 2020, ragion per cui l’operazione sarebbe fattibile considerando l’ingaggio non più esorbitante dell’attaccante (4 milioni di euro annui). L’unico ostacolo si chiama Mino Raiola, il suo agente, che ha affermato ad oracolorn.it che “Non ci siamo mai seduti un secondo per parlare di Ibra al Milan”. Come finirà questa storia? Ibra tornerà davvero al Milan? Chi vivrà vedrà…