L’Inter sta facendo registrare ottimi risultati, sia in campionato che in Champions League. Si pensa ad un rinforzo a centrocampo, e ricompare il nome di Rafinha.
Cresce l’Inter di Spalletti. Crescono rendimento, prestazioni e obiettivi. E per puntare sempre più in alto c’è bisogno di una rosa di qualità a disposizione. Lo insegna la Juventus: per ambire a giocare su più fronti, c’è bisogno di almeno due squadre in una, di giocatori di alto livello utilizzabile per il turnover. Servono centrocampisti di qualità. Il sogno Modric si è infranto, ma non è l’unica aspettativa che coltivano i tifosi nerazzurri, che aspettano anche il ritorno di Rafael Alcântara, detto Rafinha, il naturalizzato brasiliano che milita tra le fila del Barcellona. A gennaio si riaprirà un’altra utile finestra di calciomercato e sono in molti a sperare che il centrocampista si riaffacci dalle parti di Milano.
Calciomercato Inter, la situazione di Rafinha al Barcellona
Rafinha era ritornato nel club blaugrana dopo la parentesi di metà stagione in prestito all’Inter. La società nerazzurra non aveva voluto riscattare il cartellino del centrocampista, per il quale il Barcellona aveva chiesto 38 milioni di euro. Da quel momento pare che i contatti si siano chiusi. Ma i tifosi continuano ad attendere il suo ritorno, considerando anche la volontà del giocatore, a cui manca il nerazzurro. Rafinha sta vivendo un momento di forte insoddisfazione sotto la guida di Ernesto Valverde, con cui non c’è molto feeling. Finora ha totalizzato solo 109 minuti di gioco, sparendo praticamente dalla formazione del Barcellona. Il giocatore non vuole rinnovare e a gennaio spingerà per andarsene, nonostante lo leghi un contratto valido fino al giugno 2020, ma finora non ha ancora ricevuto nessun segnale da parte dell’Inter. Prima di fare qualsiasi offerta Spalletti vuole capire se c’è posto per Rafinha nei suoi progetti e la società vuole capire se una manovra finanziaria del genere sarebbe possibile senza incappare in problemi con il Fair Play. Intanto i tifosi aspettano e sognano, senza restrizioni economiche.
Alessandra Curcio