Il disastro Inter è davanti agli occhi di tutti. La società nerazzurra ha fallito tutti i suoi obiettivi e si ritrova adesso a dover ricostruire nuovamente una squadra assolutamente spaccata. Ospite di un convegno presso l’Università di Milano anche il ds Ausilio ha sbottato contro la squadra, parlando così del momento interista: “Abbiamo iniziato con il grande entusiasmo della nuova proprietà, c’era un allenatore che aveva iniziato la preparazione (Mancini, ndr) e poi a una settimana dall’inizio della stagione, per mille motivi, si decide di mandarlo via o se ne è andato lui. E così siamo andati su un allenatore che non conosceva il calcio italiano (de Boer, ndr). Ma in quel caso anche chi non ha immaginazione poteva capire che non è un modo di cominciare la stagione, perché si parte male, in ritardo rispetto agli altri”.
Inter, Ausilio: ‘Squadra spaccata: tanti gruppetti, così non va’
“Ad Appiano non c’è gente che non si allena. Si allenano e anche bene. Siamo lì tutti i giorni. Manca il senso di solidarietà, non sono riusciti a creare il gruppo per questioni di etnia, di età, ma anche di personalità e valori umani. Non ci sono cattivi ragazzi, arrivano al mattino, fanno colazione insieme e si allenano bene, si fermano a pranzo. Fai anche fatica a trovare cose negative, ma sicuramente hanno i loro difetti. Non sono un gruppo solidale tra loro, ci sono tanti gruppetti e tanta gente che pensa a se stessa. Ognuno non fa più del suo – conclude Ausilio – non c’è grande personalità e forza d’animo”.