Il Napoli non manda giù la sconfitta, frutto, secondo i dirigenti partenopei, di alcune decisioni arbitrali sbagliate. Se, infatti, Massimiliano Allegri preferisce non parlare dell’arbitraggio, il direttore sportivo degli azzurri, Giuntoli, ai microfoni della Rai, si è scagliato contro l’arbitraggio che avrebbe rovinato il match.
JUVENTUS-NAPOLI, LA RABBIA DI GIUNTOLI
Il ds del Napoli attacca l’arbitro al termine del match contro la Juventus. Ai microfoni della Rai, il dirigente partenopeo ha commentato gli episodi arbitrali, in primis i due rigori concessi alla Juventus. “Non abbiamo deciso di interrompere il silenzio stampa – esordisce il ds azzurro – Si esce sconfitti per delle decisioni vergognose e non discutibili. Sono qui per fare i complimenti ai ragazzi. Non serve rivedere gli episodi li ho visti dal vivo. Primo calcio di rigore su Dybala? E’ lui ad andare sul giocatore e nel secondo Reina prende il pallone. Non ci sono entrambi i rigori ma c’è il nostro. Ripeto, sono qui solo per fare i complimenti ai ragazzi”.
Su Twitter, invece, il club di Aurelio De Laurentiis ha attaccato la Rai: “Se guardate la partita sulla Rai, fatelo senza audio. Forza Napoli sempre”.
Rabbia anche da parte di Pepe Reina che ai microfoni della Rai ha dichiarato: “Abbiamo fatto un bel primo tempo, abbiamo difeso bene e fatto il nostro lavoro. Spiace per gli episodi. Il risultato cambia per le decisioni arbitrali: basta. Cuadrado? Ho preso la palla, ho preso la palla, un rigore inesistente. Secondo me non avrebbe più preso la palla lui. Si parla poco però del rigore di Albiol…”. Proprio sul caso del penalty negato ai partenopei dice: “E’ più rigore questo che l’altro. Noi dobbiamo migliorare, imparare, ma sono incazz*** perché tutta l’Italia ha visto che il risultato è stato influenzato dall’arbitro”.
Stella Dibenedetto – www.calciomercatonews.com