Ai microfoni di Sky Sport, Luciano Spalletti ha commentato la vittoria della Roma sulla Fiorentina: “L’atteggiamento della squadra ha reso questa gara più semplice. Dopo 20 minuti siamo andati a pressare più alti, accettando gli uno contro uno e da un punto di vista fisico gli siamo passati sopra. Nel secondo tempo siamo andati molto bene perché la squadra ha accettato i duelli, ne ha vinti molti ed ha mantenuto la lucidità in attacco”.
SU DZEKO – “Ora salgono tutti sul carro, prima si buttano tutti facilmente. Stiamo parlando di un giocatore forte: è fisico, ha tecnica, è un uomo vero. Una partita la può sbagliare, ma qui di fronte abbiamo un altro campione per la Roma”.
L’ESULTANZA TERZO GOL – “Dovevamo togliere i dubbi che stavano venendo a qualcuno visto che qui è facile fare confusione. C’era da pulire questa incertezza. Questa è la cosa fondamentale: la Roma è una squadra forte come ho sempre detto”.
SU EMERSON – “Oggi è stato l’uomo partita. Andiamo a vedere cosa si è detto all’inizio di lui, ora è arrivata una certa conoscenza sulle sue qualità e la differenza si vede. Proprio come è avvenuto con Dzeko”.
SULLO STADIO – “Il mio annuncio è servito? Il mio era più cabaret. Sono sicuro che la società e le istituzioni troveranno una soluzione. Se si va all’estero si capisce che movimento c’è dietro gli stadi di proprietà. Poi è chiaro che ci sono delle regole da rispettare”.
Stella Dibenedetto – www.calciomercatonews.com
