La vera forza della Juventus si vedrà in test più più duri, tuttavia stasera abbiamo avuto una riprova dell’arsenale bianconero. Prestazione autorevole, soprattutto nella ripresa e c’è da tenere conto del forte turn-over compiuto da Allegri. In campo Neto, Rugani, Asamoah ed Hernanes. A siglare il vantaggio è Sami Khedira, terzo centro stagionale per il centrocampista tedesco. Pochi i rischi corsi da Neto, nella ripresa arriva il raddoppio con Mandzukic che corregge in reste la sponda aerea di Khedira. Grande protagonista della serata è Hernanes, suo il tris con un grande bolide dalla distanza. Gioia incontenibile per il brasiliano, che esulta con un salto mortale come ai bei tempi. Diamo proprio a lui la palma di migliore in campo, dopo tante critiche merita complimenti. Unica nota stonata è l’uscita dal campo a metà primo tempo di Lichtsteiner, problemi allo stomaco per lui e dunque non c’è motivo di preoccupazione. Nel finale è entrato anche il gioiellino Kean, nato il 28 febbraio del 2000. Esordio da record per lui, un ragazzo del quale sentiremo parlare. A rendere più interessanti gli ultimi minuti c’è un salvataggio sulla linea da parte di Evra, poi Juventus-Pescara non ha altro da raccontare.
Juventus-Pescara, pagelle e tabellino
Juventus (3-5-2): Neto; Rugani 6, Bonucci 6, Evra 6; Lichtsteiner 6 (dal 25′ Cuadrado 5.5), Khedira 7 (dal 71′ Sturaro 6), Hernanes 8, Asamoah 6, Alex Sandro 7; Mandzukic 6 (dal 84′ Kean 6), Higuain 5. All. Allegri
Pescara (4-4-2): Bizzarri 6; Crescenzi 5, Zuparic 5, Campagnaro 6.5 (dal 46′ Vitturini 5.5), Biraghi 6; Cristante 5 (dal 76′ Bruno), Brugman 5, Memushaj 6, Zampano 6; Caprari 6, Pettinari 5.5 (dal 65′ Pepe 5). All. Oddo
Arbitro: Fabbri
Marcatori: 36′ Khedira, 63′ Mandzkukic, 69′ Hernanes
Note – Ammoniti: Crescenzi (P), Bruno (P)
Paolo Bardelli – calciomercatonews.com