Con il derby di Milano alle porte, Christian Abbiati si è tolto alcuni sassolini dalla scarpa: ai microfoni dell’emittente 7 Gold, l’ex portiere rossonero ha rilasciato alcune dichiarazioni che lasciano intravedere un clima pesante – ormai alle spalle – che hanno influito sul suo ritiro.
“Non è il nome che hai dietro la maglia, ma lo stemma che hai sul petto. Lo scorso anno non è che c’era chi non lo capiva, ma c’era chi era poco professionista, e la società ha fatto molto bene a vendere certi personaggi che non facevano il ben del Milan“.
“Chi non giocava, o non si allenava bene o litigava, e questo non va bene in un gruppo. A me tornava in mente un altro tipo di Milan e mi passava anche la voglia di allenarmi“. Il riferimento, a questo punto, potrebbe essere legato a Mario Balotelli o Jeremy Menez, entrambi ceduti al termine della stagione passata.
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