L’avventura di Frank De Boer è finita e il fratello gemello Ronald lo difende. L’Inter ha 29 giocatori con l’età media di 27. Giocatori che hanno lasciato un grande segno, top dei rispettivi paesi. La dimensione della squadra ha avuto un impatto importante per mio fratello” ha raccontato su ‘Voetbal International’.
“Il club lo voleva come allenatore per creare un nuovo stile di gioco e avviare un progetto di successo. Ma Frank ha subito avuto due problemi, i giocatori non erano pronti e la Serie A stava già iniziando. Per allenare una grande squadra serve parlare di calcio”.
“Ci sono stati degli aspetti politici importanti, come l’enorme pressione da parte dei media e i problemi tra il capitano Mauro Icardi e la Curva. Come allenatore vuoi concentrarti sul campo, ma in un club come l’Inter questo non è sempre possibile”.
Su Gabigol: “Sul suo acquisto Frank non ha avuto minimamente voce in capitolo, è stata una sorpresa. Sarebbero dovuti partire 7-8 giocatori, alla fine ne sono arrivati altri due”.
Sul futuro: “Non so cosa farà ora, gli serve una pausa per ricaricare le batterie. Quella all’Inter è stata un’esperienza spiacevole ma istruttiva, si impara anche dalle sconfitte”.
Stella Dibenedetto – www.calciomercatonews.com