Dopo il caso Icardi che, con la pubblicazione della sua autobiografia ha creato una spaccatura all’interno dell’ambiente nerazzurra, la moglie Wanda Nara ha rilasciato una lunga intervista al Corriere dello Sport in cui ha parlato della situazione che si è venuta a creare tra Icardi e la parte più calda del tifo nerazzurro.
ICARDI-TIFOSI – “Mauro non voleva offendere nessuno, ma certe cose scritte fanno un effetto diverso, si travisa il tono. Non c’era intento polemico con la Curva. Mauro è una persona perbene, rispettosa. Qualcuno si è offeso per quel paragrafo del libro? Per questo ha deciso di toglierlo nella ristampa, nella nuova versione non ci sarà quella parte. Domenica, appena saputo che qualcuno si era offeso, ha scritto lui le scuse, prima di salire in macchina per andare a San Siro. Ci vuole rispetto anche per lui. Solo a una persona finta, a chi indossa la maschera, non capita mai nulla di sbagliato. Mauro ha raccontato nel libro quel che ha visto, ha scritto anche di aver esagerato i toni. Che doveva fare? Potete dire che, per come si comporta, Mauro è una cattiva persona? E’ un professionista esemplare, e se trequarti dello stadio lo applaudiva è perché è un idolo per la gente”.
SULLE CONTESTAZIONI IN INTER-CAGLIARI – “Mauro è una persona molto fredda, non sente la pressione. E’ stato, però, assurdo. Una situazione così te la aspetti in trasferta, non in casa. Sotto porta non sbaglia quasi mai, però ha fallito il rigore. Mi è venuto da piangere per la reazione dello stadio, è stata commovente. Non ho mai visto tutto San Siro applaudire un giocatore che tira fuori un rigore. Quell’applauso dice più di tante parole e discorsi: dice che la gente vuole bene a Icardi, che è rispettato e che i tifosi sono tutti quelli che vogliono bene all’Inter. È un idolo di tanti bambini, un esempio come calciatore, uomo e padre”.
SUL FUTURO DI ICARDI – “Toglietevelo dalla testa, non andrà via dall’Inter: resta al 100%. Le occasioni ci sono state la scorsa estate, lui ha scelto di restare proprio per il rapporto che ha con i tifosi, perché è attaccato all’Inter. Non vuole dover ricominciare tutto da capo”.
SUI PROVVEDIMENTI DISCIPLINARI DELLA SOCIETA’ – “La fascia non è mai stata in discussione: è e resta il capitano dell’Inter. Con Zanetti c’è sempre stato un buon rapporto, chiarirà Mauro se qualcosa non va. La multa? Non è una multa esagerata, è una piccola percentuale dello stipendio mensile lordo, come dice il regolamento interno. Mauro chiederà di darla in beneficenza”.
Stella Dibenedetto – www.calciomercatonews.com