Cristiano Ronaldo ha rilasciato una lunga intervista ai microfoni della Gazzetta dello Sport in cui ha parlato della sua carriera e della Serie A svelando anche un clamoroso retroscena su Inter e Juventus. Ecco le sue dichiarazioni:
IL MIGLIORE AL MONDO – “Nella mia testa sono il miglior giocatore del mondo. E lavoro sodo tutti i giorni con l’ambizione di essere il più forte. Ho l’ambizione di superare sempre me stesso. Sono motivato e credo che questa sia la chiave del mio successo sportivo. Poi è naturale che tocca agli altri giudicarmi”.
SULLA CHAMPIONS LEAGUE – “C’è un atmosfera differente, particolare. Non dico che ti dia più motivazioni ma qualcosa di diverso sì. E venendo a noi del Real Madrid, il legame che abbiamo con questa coppa forse è ancor più forte rispetto a ciò che provano i nostri avversari. Così si spiega il fatto che il club ne abbia vinte undici. Rivali? Non ci saranno sorprese. Le rivali sono sempre le stesse”.
SULLA JUVENTUS – “Arriverà molto lontano. Negli ultimi anni sta giocando bene, è una squadra forte, soprattutto quando è allo Stadium dove è davvero difficile da battere. Dybala-Higuain? Sì, penso sia una delle più forti al mondo. Sono stato compagno di squadra di Higuain, è un buon attaccante che segna tanto. I conti, però, si faranno a fine stagione in base ai trofei che riusciranno a conquistare. Spero che non vadano troppo bene in Champions perché a quella coppa teniamo noi. Vogliamo essere i primi a vincerla per due anni di fila. Diciamo che se la Juve si aggiudicasse lo scudetto non mi dispiacerebbe…”.
SUL NAPOLI – “Lo vedo molto bene. Ho seguito la partita che hanno giocato contro il Benfica e mi sono fatto l’idea di un gruppo forte. Callejon sta disputando un ottimo inizio di stagione, sono contento”.
SULL’INTER – “Joao Mario è un vero valore aggiunto: è molto bravo e vedrete che darà tanto. Ci siamo parlati, mi ha detto che in squadra ha grandi giocatori e che il campionato italiano è molto difficile ma che si sta adattando bene”.
IL RETROSCENA – “Nel 2003, l’Inter e la Juventus hanno provato ad ingaggiarmi. Volevano darmi un’opportunità. Il mio sogno, però, era giocare a Manchester e lì sono andato”.
SULLLA SERIE A – “Avete un campionato impegnativo, che dopo qualche anno di appannamento sta tornando quello di prima. Sono arrivati giocatori molto bravi e il livello si è rialzato. Questo è un bene anche per l’Europa perché così in Champions vanno squadre maggiormente competitive”.
SU TOTTI – “E’ stato un grande e continua a esserlo. Me ne sono reso conto la stagione passata quando l’ho avuto come avversario. Credo possa restare in attività ancora due o tre anni. È importante per i giovani, devono capire che l’età non conta niente”.
SUL FUTURO – “Non penso mai al ritiro. Mi vedo in campo per tantissimo tempo. Finché il corpo risponderà bene continuerò a fare quello che mi piace di più. Non mi aspettavo di restare così a lungo nel Real Madrid, ma in questo club mi vedo perfettamente, lo porto nel cuore. Ora la cosa che voglio di più è restarci per molto tempo ancora”.
Stella Dibenedetto – www.calciomercatonews.com