Gian Piero Ventura ha parlato in conferenza stampa alla vigilia della partita contro la Macedonia, gara valida per le qualificazioni ai Mondiali 2018: “Domani sarà una partita difficile, importante e determinante. Un match molto delicato per noi”.
SU PELLE’ – “Credo che sia stata una mancanza di rispetto non solo nei miei confronti, ma anche nei confronti sia del compagno che entrava, della squadra e della maglia azzurra. E’ un gesto che ha colpito l’immagine di questo gruppo, che ha lavorato con sacrificio e impegno dopo aver giocato un buon Europeo. Tutto questo non era accettabile. Non c’è niente di personale naturalmente. Così come credo che anche lui non avesse nulla nei miei confronti perché ci conosciamo da poco tempo. E’ un problema di quello che siamo e quello che vogliamo essere”.
SULLA GARA – “Sarà una partita diffiicile da giocare perché sarà in trasferta. Dobbiamo interpretarla bene: è vero che la Macedonia ha perso due partite, ma è stata anche sfortunata. Sarà una gara importante e determinante. Un match estremamente delicato”.
SU VERRATTI – “E’ un giovane importante, un capitale della nazionale azzurra. Dovrebbe giocare lui domani, se non succedono cose strane stanotte. Con la Spagna non poteva giocare e comunque sono soddisfatto della prestazione di De Rossi”.
SUL TURNOVER – “Nel calcio mai dire mai. Qualcosa cambieremo. Il grande dispendio di energie mentali contro la Spagna credo che possa pesare e penso che servano forze fresche, quindi qualcosa sarà diverso”.
SULL’ATTACCO MACEDONE – “Non svelo di certo come giocheremo, se a uomo o a zona. Gli attaccanti della Macedonia sono giocatori importanti e vanno limitati sia in maniera individuale, sia con tutta la squadra”.
Stella Dibenedetto – www.calciomercatonews.com