Beppa Marotta ha rilasciato una lunga intervista ai microfoni di TuttoSport in cui ha parlato dell’esordio in Champions League della Juventus ma anche del futuro. Ecco le sue dichiarazioni:
SU BONUCCI – “La dichiarazione d’amore di Bonucci fa piacere. Tanti nostri giocatori sono stati richiesti dalle big europee, ma noi siamo la Juve e non abbiamo nulla da invidiare a nessuno”.
SUL RITORNO MORATA – “Mai dire mai, da noi lui ha avuto la sua consacrazione. Sapevamo fin dall’inizio che rischiavamo di perderlo e ci è spiaciuto. In futuro, chissà…”.
SU PJANIC – “Le scelte le fa Allegri, nel migliore dei modi e per il bene della Juventus. Non ci attacchiamo a queste cose, si vince e si perde in undici”.
SUL MATCH COL SIVIGLIA – “Fino a qualche anno fa le squadre europee venivano a Torino per giocarsi la partita, senza tattiche rinunciatarie. Evidentemente, il vento è cambiato e adesso ci temono. Blocco psicologico dei nostri giocatori in Europa? Può darsi si debba lavorare anche sotto questo aspetto. Bisogna avere la consapevolezza di essere un top club europeo e mettere da parte le ansie. Non saremo mai come Real, Bayern, Barcellona o City che segnano quattro o cinque reti a partita, ma possiamo battere tutti”.
SULLO SFOGO DI ALLEGRI – “E’ da considerare positivamente, oggi siamo tra le squadre da battere ed il ruolo di favoriti ci impone un approccio diverso, senza ansie o apprensioni che non ci devono appartenere. Per farlo, è fondamentale vincere”.
Stella Dibenedetto – www.calciomercatonews.com