La resa dei conti è prevista per oggi, 26 luglio, in territorio americano: Roberto Mancini, tecnico dell’Inter, incontrerà a New York la dirigenza nerazzurra per quello che potrebbe essere l’ultimo incontro tra le parti. La situazione è tesissima con il Mancio che continua a non comprendere la linea che il gruppo Suning vuole intraprendere. I problemi sono legati soprattutto al calciomercato: le richieste del tecnico jesino sono state declinate, creando una vera e propria voragine tra l’area tecnica e quella dirigenziale, inesistente fino all’avvento della nuova cordata cinese. All’orizzonte, le possibili dimissioni di Mancini, stanco di dover dialogare con una dirigenza sin qui ritenuta sorda rispetto alle sue esigenze. A quel punto il gruppo Suning, di concerto con Erick Thohir, punterebbe rapidamente su un nuovo nome per la panchina nerazzurra: ci sarebbe, riporta la Gazzetta, un accordo di massima con Leonardo che verrebbe chiamato a fare il traghettatore fino al 2017 quando poi arriverebbe ‘El Cholo’ Simeone. Staccati, alle spalle del brasiliano, Prandelli, Bielsa e De Boer.