Juventus, Barzagli chiede concentrazione: ‘Attenti al Milan’. E sul futuro…

Barzagli © Getty Images
Barzagli © Getty Images

In una lunga intervista concessa a TuttoSport, il difensore della Juventus, Andrea Barzagli, parla della finale di Coppa Italia, in programma domani, sabato 21 maggio allo stadio Olimpico di Roma contro il Milan e del suo futuro. Ecco le sue dichiarazioni:

SULLA FINALE COPPA ITALIA – “Io temo questa partita, la gara secca, l’orgoglio del Milan. Dovremo stare attenti alle loro ripartenze, Bacca è un rapace. Molto dipenderà da noi. Abbiamo lavorato bene negli ultimi 15 giorni, siamo pronti. Sarà una partita pericolosa”.

SU BALOTELLI – “Ci hanno perso tutti: il Milan, il giocatore, la Nazionale. Forse Mario starà pensando ai treni che gli sono passati davanti e rimpiangerà tante cose”.

SULLA STAGIONE – “Gli equilibri di squadra sono determinanti. In avvio subivamo troppi gol perché non tutti aggredivano e difendevano. Quando ciò è avvenuto, abbiamo acquisito forza e sicurezza. E rimontato con uno sforzo enorme. Champions? Non credo che il campionato sia poco allenante. Con la sicurezza acquisita in campionato speriamo di poter arrivare in fondo il prossimo anno”.

SU RUGANI – “Come tipologia di giocatore mi somiglia, ma deve essere più cattivo”.

SUL FUTURO – “Chiuderò con la Nazionale dopo l’Europeo. Futuro da dirigente Juventus? Non ci penso, mi sento ancora un calciatore a tutti gli effetti”.

SUL DOPO CONTE IN NAZIONALE – “Bisogna proseguire lungo il percorso di Conte, serve un tecnico che sappia allenare e dare direttive. In Nazionale non ci sono 20 campioni da gestire”.

Stella Dibenedetto – www.calciomercatonews.com

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