L’imminente arrivo al Manchester City di Pep Guardiola ha ovviamente aperto una voragine all’interno dello spogliatoio dei citizens: Yaya Tourè, vice capitano del club e vero pilastro dello spogliatoio, lascerà il City, o cercherà di ricucire il rapporto con il tecnico catalano. Difficile a dirsi, soprattutto perché anche con la società, come dimostrato dalle parole dell’agente del calciatore, Dimitri Seluk, i rapporti sono difficilissimi: “E’ inaccettabile che un giocatore come Yaya debba affrontare l’ultimo anno di contratto senza sapere se riuscirà ad ottenere un nuovo accordo – ha spiegato al Sunday Mirror – . Ha 32 anni e ancora 3-4 di carriera ad alti livelli davanti, ora il City ci deve dire cosa vuol fare. L’ideale sarebbe un nuovo accordo di tre anni, che gli farebbe chiudere la carriera a Manchester. Oppure può dire arrivederci e grazie e lui se ne andrà senza che loro ci guadagnino un soldo. Non lascerò che sprechi un altro anno al City e che il City lo trattenga, perché con un anno in più le chance di trovare altri club diventerebbero minori. Andrò alla Fifa, scriverò una lettera, dirò che siamo pronti ad acquisire il cartellino. E’ un’eventualità, non una minaccia. Vi prometto che Yaya lascerà la squadra quest’estate in un modo o nell’altro, se non avrà una proposta di rinnovo. E nemmeno lo sceicco Mansour potrà farci qualcosa. Yaya non giocherà in un altro club inglese, chi dice di essere vicino a lui non parla per lui”