Roma, articolo shock contro Totti: ‘Pure la tribuna è troppo per un soggetto simile’

Getty Images
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E’ un articolo shock quello pubblicato su “Il Foglio” contro Francesco Totti e che sta scatenando le proteste dei tifosi della Roma. Nell’articolo, l’autore attacca duramente il capitano giallorosso augurandosi di finire la carriera in Paraguay. Ecco il testo:

“Ha fatto bene quell’allenatore a mettere Totti in panchina. Non esistono solo i valori sportivi, esistono anche i valori morali. E se forse Totti con la palla è ancora bravo come un tempo, di sicuro coi nomi dei figli non è stato bravo mai: prima Cristian, poi Chanel, adesso Isabel. Un nome che finisca in vocale mai? Un nome graficamente e foneticamente italiano mai? Ma non aveva giocato in nazionale quest’uomo? Cos’è per lui la nazione? Solo quella cosa che paga i premi partita?

Già sposare una donna di nome Ilary è disdicevole. Fosse stato un patriota avrebbe detto: senti, bella bambina dal bel nasino, io sono la bandiera della squadra della città capitale d’Italia e mia moglie deve avere un nome italiano, quindi adesso ti battezzo Ilaria. Onora il padre e la madre, è scritto, e dunque la lingua dei padri e delle madri, ma Totti ha disonorato, calpestato la nostra onomastica, ha dato un potentissimo cattivo esempio e chissà per quanti anni quanti bambini, poi uomini e donne, andranno in giro con questi nomi da apolidi, da sradicati e da sradicanti. Ha fatto bene quell’allenatore a metterlo in panchina e male quando lo ha mandato in campo a Madrid, sebbene al 74° minuto. Pure la tribuna è troppo per un soggetto simile: lo colga l’oblio, o una squadra del Paraguay (il nome Isabel in Paraguay va benissimo)”.

 

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