Nella conferenza stampa post Real Madrid-Roma, Spalletti si è fatto sentire eccome, non mandandole di certo a dire ai suoi calciatori. Queste le fasi salienti della sua chiacchierata con i giornalisti: “Abbiamo avuto il triplo di occasioni di loro, se avessimo fatto un gol prima sarebbe cambiato tutto, si sarebbe ribaltata la partita. Ma siamo realisti: due a zero all’andata, due a zero al ritorno. Zitti e a casa. Si è fatto male e punto, nessun complimento. Questa è la realtà. A livello di testa siamo ancora deboli. Si vede che in alcuni momenti non siamo così cattivi nel trasferirci la fiducia. Ci mancano dei collegamenti, delle connessioni. Nella testa sono stati più forti loro: il Real sa benissimo il valore della partita ma mica è andato in ansia. Noi abbiamo avuto l’ansia di ribaltare la partita. Si dice ‘noi siamo da Roma’ ma bisogna comportarsi da Roma, bisogna farlo vedere negli atteggiamenti. I discorsi contano poco. Totti? Un’ovazione giusta. Questo stadio è sempre stato uno stadio che sa riconoscere la qualità e la storia di un giocatore. Totti se l’è meritato per come ha condotto la sia carriera”.
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