Massimiliano Allegri porta a casa la Panchina D’Oro con 27 voti. Secondo dietro ad Allegri, il tecnico della Lazio, Stefano Pioli (7 voti) e terzo posto per il tecnico del Napoli, Maurizio Sarri (4 voti).
«Ha un significato importante perché la squadra l’anno scorso ha fatto degli ottimi risultati. I ringraziamenti vanno ai giocatori, allo staff tecnico e alla società», ha detto Allegri ai microfoni di Sky che poi continua – «La lotta continua con Napoli e Roma. Il Napoli sta facendo un campionato straordinario, noi siamo davanti e dobbiamo tenere il ritmo di chi ci insegue – sul prossimo match – Il Sassuolo spero abbia finito di ammazzare le grandi. Il Sassuolo è in ottima condizione fisica, ma è una partita importante come le altre dieci».
«Pogba è un bravo ragazzo, è giovane ogni tanto può sbagliare. Il Bayern è una delle favorite della Champions. Non conta il fatto che non abbiano vinto le ultime partite. La Champions è un sogno, non un’ossessione».
«L’anno prossimo sarò ancora l’allenatore della Juventus perché ho un altro anno di contratto. Non sono sicuro di esserci al 100 % soltanto perchè nella vita non c’è nulla di certo. Sono legato alla Juventus perché è una società nella quale sto bene. Ora pensiamo al 5° scudetto di fila e alla Coppa Italia. Lavoro per migliorare ogni anno, dobbiamo migliorare con tutto lo staff per migliorare il gioco della squadra, indipendentemente dai giocatori a disposizione. A livello tecnico e tattico c’è poco da inventare. Io ho votato per Pioli, ero indeciso con Donadoni, ma alla fine o scelto il tecnico della Lazio. Stellone e Castori hanno fatto cose straordinarie e si stanno confermando».
Stella Dibenedetto – www.calciomercatonews.com
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