Sinisa Mihajlovic non nasconde la rabbia dopo la sconfitta del suo Milan contro il Sassuolo ai microfoni di Premium Sport: “Sono molto arrabbiato con noi stessi e con gli arbitri. Nella prima mezz’ora abbiamo dominato la partita ma come spesso succede facciamo fatica a segnare. Non possiamo sempre creare occasioni e poi alla prima che subiamo prendiamo gol su azioni già studiate. In quel caso doveva andare Bacca in chiusura. E’ una sconfitta che brucia, ci sono altre 10 partite. Ora pensiamo a vincere con Chievo. Balotelli e Menez? Quando perdo non parlo di giocatori singoli, loro sanno se potevano fare di più. Con l’assenza di Niang abbiamo perso molto anche in fase difensiva. Loro due non sono in condizione per giocare novanta minuti. Ora vedremo bene cosa fare”.
SULL’ARBITRO – “Ho protestato contro il guardalinee perchè non ha visto il fallo, poi dopo l’espulsione ho mandato a quel paese l’arbitro. Poco prima era stato fischiato fallo per il Sassuolo su un’occasione simile. Non protesto mai se non ho motivi per farlo. Mi sono arrabbiato per il fallo non fischiato, non perchè il Sassuolo ha continuato a giocare. Dico sempre ai miei calciatori di giocare finchè l’arbitro non fischia”.
OBIETTIVO – “I nostri obiettivi non cambiano, ci sono 10 gare e andiamo avanti senza dimenticare le cose buone fatte fino ad oggi. Alla fine il Sassuolo ha vinto meritatamente perchè noi non siamo riusciti a fare ciò che dovevamo fare. Ora pensiamo solo a aprtita dopo partita”.
Stella Dibenedetto – www.calciomercatonews.com