Luciano Spalletti ha parlato in conferenza stampa alla viglia del match di campionato contro l’Empoli. Ecco le dichiarazioni del tecnico giallorosso:
SU TOTTI – “Lui è venuto negli spogliatoi e ha fatto quello che mi aspettavo, è stato con la squadra. Ha fatto tutto l’allenamento con assoluta tranquillità, di questa situazione non ne voglio più parlare. Rifarei quanto ho fatto con tutti, non devono essere anteposti i propri interessi a quelli della squadra”.
SULLA FORMAZIONE – “Manolas e Florenzi si sono allenati e sono a disposizione. Con l’Empoli sarà sicuramente una gara diversa e dovremo affrontarla nel migliore dei modi. Keita e Vainqueur sono due ottimi giocatori, uno ci mette più testa ed esperienza, l’altro ha più forza e magari a volte fa scelte dettate dalla giovinezza”.
SULLA ROMA – “Vogliamo raggiungere acuni obiettivi importanti: cultura, metodo e stile. Io devo dare l’esempio e far vedere qual è la strada per questi obiettivi e di fianco a me voglio i giocatori più forti per proseguire questa squadra. Voi mi avete preso per il c… per anni per il comportamento giusto; quello che ha fatto Salah contro il Palermo, di tornare ad aiutare la squadra è pazzesco. Sul 4-0 dopo che ha fatto due gol e nei minuti finali lui si è sacrificato. Aveva già preso 10 in pagella, ma questi sono gli atteggiamenti giusti”.
SULL’EMPOLI – “Ci dobbiamo concentrare sull’Empoli che è una delle squadre che gioca il miglior calcio. Gli faccio i complimenti per il ruolo che si sta prendendo in questo campionato, giocando a viso aperto su tutti i campi, con lo stesso equilibrio e lo stesso approccio ovunque. Giampaolo sarà un avversario molto ostico. Hanno tanti punti e meritavano anche qualcosa di più. Io ho iniziato lì, si sono presi una grossa responsabilità a farmi iniziare da allenatore. Devo ringraziarli, sono stati fondamentali per me, soprattutto il presidente Corsi, poi hanno grandissimi dirigenti che conoscono molto bene il calcio. L’Empoli ha una qualità pazzesca, non grande fisicità, ma giocano nello stretto come pochi altri”.
SU DZEKO – “Edin è fondamentale per noi come prima punta. Con lui abbiamo quella fisicità necessaria davanti e l’ha fatta vedere nelle ultime partite, si sa confrontare con l’area avversaria. E’ sulla strada giusta e lo sono anche i compagni per andare a sfruttare quelle che sono le sue caratteristiche”.
SU STROOTMAN – “Kevin può essere che spinga Pjanic più avanti, ma Miralem è un giocatore a cui piace avere il pallone tra i piedi. Se gioca più avanti diventa un riferimento per gli avversari, mentre i giocatori di qualità vengono a prendersi il pallone più in basso. Anche Messi si abbassa tra le linee, viene nel mezzo della manovra”.
Stella Dibenedetto – www.calciomercatonews.com
L'Inter chiude le porte alla cessione del big, ma l'addio potrebbe essere solo rimandato: la…
Theo Hernandez può dire addio al Milan a prezzo di saldo: il club rossonero rischia…
Il Milan stavolta rischia grosso, occhio ai 60 milioni che possono arrivare dal Chelsea: addio…
ADL vuole accontentare Antonio Conte e sogna lo scudetto: il prossimo acquisto arriva dai rivali…
Hakim Ziyech è pronto a sbarcare in serie A: ci sono diversi club del nostro…
Il calciomercato bianconero vicino ad una dolorosa svolta: ora può saltare proprio tutto, sorpasso e…