Lazio-Napoli 0-2: Sarri supera Bianchi mentre la difesa laziale da acqua da tutte le parti

Getty Images
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Una sfida rovente, che purtroppo ha mostrato il volto triste di una frangia del tifo italiano: più che tifo, un’imitazione scadente. La sfida tra Lazio e Napoli è stata caratterizzata dalla scelta, al 72′, dell’arbitro Irrati di Pistoia, che ha interrotto la sfida a causa di continui cori discrimanti indirizzati ai tifosi del club azzurro e a Kalidou Koulibaly, difensore francese di colore in forza al Napoli.

Tornando sul versante sportivo, la sfida si è subito accesa nel primo tempo: il Napoli riesce a superare Federico Marchetti in ben due occasioni. Il primo a “timbrare il cartellino” è Gonzalo Higuain, seguito da José Callejon, il quale si è sbloccato nella giornata precedente con una doppietta. Una sfida che regala una record storico a Maurizio Sarri, e che, ancora una volta, evidenzia le pecche difensive di una Lazio che è intervenuta pochissimo sul mercato. Prestazione più che sottotono da Wesley Hoedt, alla prima partita “flop” dell’esperienza italiana.

Il 10 in pagella, per la storica decisione di interruzione della sfida, va all’arbitro Irrati.

Lazio: Marchetti 5,5; Basta 5, Mauricio 5, Hoedt 4, Konko 5; Lulic 5, Onazi 5,5, Parolo 5,5; Candreva 6,5 (dal 39′ Keita 6), Klose 4 (dal 70′ Mauri 5,5), Felipe Anderson 6(dal 88′ Djordjevic sv).

Napoli: Reina 6; Maggio 5,5, Albiol 6, Koulibaly 6,5, Strinic 5; David Lopez 6, Jorginho 6,5, Hamsik 5,5 (dal 89′ Chalobah sv); Callejon 7,5, Higuain 7 (dal 71′ Gabbiadini 6), Insigne 7(dal 65′ Mertens 5,5)

Marcatori: Higuain (24′, N), Callejon (27′, N)

Ammoniti: Lulic (38′, L), Hoedt (57′, L), Mauricio (73′, L), Koulibaly (87′, N), Jorginho (92′, N), Keita (94′, L)

Espulsi:

 

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