L’ennesima esclusione di Mauro Icardi è di natura tecnica: a dichiararlo, ai microfoni di Sky Sport, è Roberto Mancini, a margine della sfida persa contro il Milan. Mancini ha avuto modo, inoltre, di chiarire alcune posizioni in merito al momento vissuto dal club. Inoltre, si sofferma anche sul gesto catturato da uno smartphone a San Siro: un dito medio indirizzato ai tifosi mentre lasciava il campo dopo l’espulsione
“La sconfitta brucia perché è un derby, veniamo da un momento negativo dove va tutto male. Abbiamo sperperato il vantaggio che avevamo. Possiamo uscirne, abbiamo le qualità per farlo. Icardi in panchina? Ho deciso di far giocare Jovetic, perché così Eder poteva attaccare alle spalle, sfruttando l’imprevedibilità di Stevan. La partita di oggi è stata fatta fino al due a zero, le responsabilità sono solo le mie. Gestaccio? L’ho fatto, non ho niente da dire o da negare“.
Roberto Mancini, a causa di tale gesto, rischia una squalifica: nel 2013, Delio Rossi (allora tecnico della Sampdoria), indirizzò il dito medio a Nicolas Burdisso, e venne squalificato per tre giornate, oltre una multa da duemila euro.