Alla rivista ufficiale ‘Forza Milan!”, Alessio Cerci ha rilasciato le seguenti dichiarazioni: “Qui mi trovo bene perché gioco in un grande club”.
La vita da calciatore: “L’approccio mentale è fondamentale. La pressione su di noi è tanta e il fatto di riuscire a gestirla diventa fondamentale. All’inevitabile tensione presente prima di ogni partita, si unisce la voglia di far bene, di riuscire a esprimere sul campo quello che hai preparato in allenamento. Mettere insieme le due cose è difficile e il giusto approccio mentale aiuta a farlo: per questo è fondamentale. Faccio il lavoro che ho sempre sognato e provo a impegnarmi al massimo e farlo con entusiasmo. In questo quadro non c’è posto per la paura”.
I grandi campioni: “Nel mio ruolo il migliore è Arjen Robben, l’esterno più forte in circolazione: è un calciatore fantastico, capace di fare sempre il movimento giusto, di saltare l’uomo. Quando parte in velocità è imprendibile: per me è fonte d’ispirazione, ha le caratteristiche perfette per essere un esterno offensivo”.
L’idolo di Cerci: “Non ho nessuna difficoltà a dire che è stato Totti. Ho sempre ammirato il suo modo di giocare e continuo ad ammirarlo, perché a 39 anni è ancora in grado di essere decisivo”.
Stella Dibenedetto – www.calciomercatonews.com