Vigilia di campionato per l’Inter di Roberto Mancini che, nel posticipo della 14esima giornata di Serie A, in programma domani, affronterà il Napoli di Maurizio Sarri. Ecco le dichiarazioni del tecnico nerazzurro in conferenza stampa:
SUL MATCH – “In queste partite bisogna mettere tutto quello che una ha. Bisogna essere attenti in difesa, attaccare in tanti per fare gol. In queste gare bisogna fare tutto quel che si può fare fino alla fine. Formazione? E’ giusto che tutti siano presenti e pronti per giocare, non dirò nulla. Noi siamo davanti, siamo primi e questo è molto importante. Ho sempre detto che Napoli e Roma, insieme a Juve e Fiorentina sono le squadre più forti e credo che alla fine sarà così. Sarà una partita importante, uno scontro diretto per la prima volta in trasferta ed è un buon test: ma il risultato non cambierà nulla. Siamo quattro squadre molto vicine e sarà così fino alla fine”.
ICARDI vs HIGUAIN – “Higuain ha quasi dieci anni in più, quindi ha esperienza internazionale che Icardi non ha ancora. E’ difficile ed è forte fare un paragone tra i due, anche perché sono diversi. Mauro deve fare la sua strada, passando anche da delusioni e cfredo che diventerà un grande goleador”.
SUL RISULTATO – “Riuscire vittorioso da Napoli sarebbe fondamentale, poi però ci sono tante altre partite da affrontare”.
SULLA FORMAZIONE – “Cambio spesso perché credo sia giusto così e sono in tanti a farne, a meno che tu non abbia certezze, tipo 11 fenomeni. Avere tutti i calciatori pronti è importante. Nel Napoli non so, mi sembra già difficile pensare a noi. Sei, sette calciatori sono sempre gli stessi, poi gli altri girano. Se hai attaccanti con caratteristiche diverse li cambi in base all’avversario se sono tutti pronti. Così quando mi servono fanno quello che devono fare”.
SU SARRI – “Ero sicuro che avrebbe fatto cose buone. Ha qualità come allenatore, adEmpoli aveva fatto un grandissimo lavoro e si sta ripentendo a Napoli che non è facile”.
TABU’ SAN PAOLO – “In una partita può accadere di tutto, come diceva Boskov si può vincere, perdere, pareggiare. Può vincere contro una squadra più forte in una partita. Il Napoli giocando in casa è favorita, noi sappiamo cosa dobbiamo fare, poi non so se ci riusciremo”.SULLE PAROLE ICARDI – “Nessun allenatore tiene conto delle sue parole. Da ex calciatore un allenatore sa cosa significa non giocare partite imporanti, ma sa anche che deve scegliere pensando alla squadra e non al singolo, altrimenti si giocherebbe in 24”.
CHIUSURA DEDICATA AL NAPOLI – “E’ una squadra costruita con logica da qualche anno, difficile indicare un calciatore perché è una formazione completa. Uno può pensare a Higuain, però anche gli altri sono bravi. Come contro la Roma? Spero sia uguale il risultato. Ma loro hanno messo in difficoltà tutto e non vedo perché non dovrebbero riuscirci con noi”.
Stella Dibenedetto – www.calciomercatonews.com
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