Dopo il polverone sollevato dalla Procura spagnola in merito alla richiesta di carcerazione per 22 mesi riferita alla posizione di Lionel Messi verso il Fisco iberico, l’entourage della Pulce risponde a viso aperto, scostandosi completamente dalle accuse e, di fatto, scaricando la responsabilità al padre Jorge.
“La ‘Leo Messi Management SLU’ a proposito delle notizie diffuse quest’oggi sulla richiesta da parte dell’Avvocatura dello Stato di condannare a 22 mesi il nostro assistito per frode fiscale negli anni 2007, 2008 e 2009, tiene a precisare quanto segue che il 25 settembre passato, l’Avvocatura dello Stato non ha accusato Messi di alcun reato fiscale. Secondo quanto viene scritto dall’accusa, si evince che Lionel Messi non è stato per nulla incolpato di aver commesso un reato. Nelle prossime settimane, la difesa di Lionel Messi avrà l’opportunità di presentare le loro argomentazioni e gli elementi di prova utili e necessarie affinché il Pubblico Ministero capisca che non accusare Messi sia la decisione giusta e corretta”