Mauro Icardi si gode il primo posto in classifica dell’Inter. In una lunga intervista rilasciata ai microfoni della Gazzetta dello Sport, ecco cosa ha dichiarato il bomber nerazzurro:
“Anche con l’aiuto di Sergio Viganò, abbiamo fatto di tutto per far guarire la coscia destra e giocare il derby. Non ero al 100%, ma ora sto meglio. La cicatrice non mi da più fastidio. A Verona non mi sono arrivati i palloni giusti per tirare da fuori. Ora sono vicino al top della condizione”. L’Inter è in testa con cinque vittorie in cinque partite: “E si sta benissimo. Si sta soprattutto molto più sereni durante la settimana. Questo aiuta tanto. Juventus? I bianconeri nella seconda metà della classifica non se li aspettava nessuno. Noi invece volevamo partire forte. Magari non così forte… Però, che soddisfazione stare lassù”.
SULLO SCUDETTO: “Siamo solo all’inizio. Io però sono sereno al primo posto. Il terzo posto è l’obiettivo minimo di una società che ha fatto grandi investimenti. L’Inter non può rimanere un’altra stagione senza Europa. Con i nuovi mi trovo bene, devo cercare la profondità e muovermi al centro. Tutti e tre i nuovi amano avere la palla tra i piedi e scambiarsi la posizione. Se l’Inter vince e non servono i miei gol, va bene lo stesso“. Nonostante questo strepitoso avvio c”è ancora tanto da migliorare: “Il bel gioco deve ancora arrivare. Facciamo tanto possesso palla, ma dobbiamo alzare l’asticella. Essere più veloci, visto che di grinta in campo ne mettiamo già parecchia. Con 10 giocatori nuovi, c’è stata una rivoluzione che ci ha fatto benissimo. Abbiamo tirato una riga sul passato e lavorato per creare un grande gruppo. Col tempo ve ne accorgerete. Possiamo solo migliorare”.
LA FASCIA DA CAPITANO E L’ARRIVO DI FELIPE MELO: “Devo ammettere che la grinta di Felipe è contagiosa. Fascia? Sono un freddo, ma un po’ mi rende più coinvolto. In campo siamo tutti capitani. Adesso testa alla Fiorentina, poi a Marassi vedremo. Ora dobbiamo salire più in alto possibile”.
Stella Dibenedetto – www.calciomercatonews.com