E’ uno studio shock quello effettuato dalla Uefa sui campioni anonimi di urine dei calciatori che hanno partecipato alla Champions League nel quinquennio 2008/2013. Dalle analisi ffettuate è emerso che il 7.7% dei calciatori fa uso di farmaci proibiti. A pubblicare i risultati dello studio effettuato dalla Uefa è stato il Sunday Times .
Dopo aver visto lo studio pubblicato, la Uefa ha provato a correggere il tiro: “I 12 laboratori che hanno analizzato le urine non hanno usato procedure comuni, rendendo i risultati non certi. Inoltre non è stato possibile fare una controanalisi come richiesto dalla Wada in casi di doping“.
Stella Dibenedetto – www.calciomercatonews.com
