Entrerà all’Olimpico da trionfatore, con un Triplete in tasca e con tanta voglia di continuare a ganar. Luis Enrique non ha dimenticato i suoi trascorsi giallorossi, in fondo è diventato grande anche perché ha saputo imparare dalla cocente delusione sulla panchina della Roma. Da Zichichi di Trigoria a Matador dell’intera Catalogna, il passo per lo spagnolo è stato più che mai breve. E pensare che solo tre anni fa veniva preso in giro da molti, incapaci di guardare oltre la punta del loro naso. Matrimonio terminato in men che non si dica, decisione giusta per entrambi, ma stasera Enrique e la sua ex squadra torneranno ad incrociarsi, con progetti ed ambizioni totalmente diversi rispetto a qualche anno fa. Anche la Roma, infatti, ha affrontato un importante e veloce processo di maturazione, che la porta oggi ad essere una fra le candidate principali allo scudetto. Basta andare a ripescare l’undici tipo dell’annata 2011-12 per capire quanto sia cambiato il clima sulla sponda giallorossa del Tevere…
