Cos’è successo tra il Napoli e Soriano? A rivelarlo è il presidente del club partenopeo, Aurelio De Laurentiis, ai microfoni di Radio Kiss Kiss:
“Lui voleva il Milan e solo il Milan. Non voleva saperne di Napoli convinto che Mihajlovic avrebbe convinto la dirigenza del club a prenderlo. Poi con l’acquisto di Kucka io ho sfruttato la gara di domenica e i buoni rapporto con Ferrero ci ho continuato a provare. Dopo la gara al San Paolo è venuto Ferrero da me e mi ha portato Soriano prima di andare all’antidoping. Abbiamo parlato e l’ho corteggiato un po’ assieme a Giuntoli. Soriano è un ragazzo per bene, molto educato e un po’ timido. Piano piano abbiamo fatto breccia e così non lo abbiamo più mollato. Ieri alle 22.20 è arrivato il suo ok da Coverciano, ma i regolamenti della Lega ci sono andati contro. Credo che basterebbe un certificato firmato che faccia fede per un’operazione. Poi successivamente deve essere dato il tempo per lavorare a tutte le carte. Dalle 17 alle 22 sono stato a discutere e negoziare con tutti i riferimenti per questa operazione: dall’agente, all’avvocato, ai rappresentanti della Sampdoria. Ringrazio Ferrero per la disponibilità che ci ha dato. In più abbiamo dovuto superare anche l’ostacolo che il ragazzo era a Coverciano, mentre se fosse stato a Milano la situazione sarebbe stata diversa. I tifosi devono capire che le cose debbano essere fatte come si deve. Stamani ho parlato con Tavecchio e ho espresso il mio malcontento per l’orario delle 23 per la chiusura delle operazioni. Siamo un paese vecchio dove la burocrazia è totale, ma che non è in grado di essere veloce. Ho detto all’agente di Soriano e alla Samp che purtroppo per questa situazione istituzionale non ci permette di concludere. Ci siamo ripromessi di rivederci a gennaio per farlo in inverno”.
Stella Dibenedetto – www.calciomercatonews.com