Parole al veleno quelle di Paolo Di Canio nei confronti di Mario Balotelli. L’attaccante del Liverpool è stato infatti oggetto di pesanti critiche da parte dell’ex giocatore della Lazio. Intervistato a TalkSport, il commentatore romano ha così espresso il suo pensiero sul calciatore: ‘Come allenatore non lo vorrei mai nella mia squadra: giocare a calcio vuol dire sudare con e per i tuoi compagni, condividendo ogni momento, bello o brutto che sia e non credo che lui stia facendo questo. Tanti allenatori -continua Di Canio– hanno provato a cambiarlo: Mancini è stato come un padre per lui ma adesso non lo vuole più, Mourinho, che sa capire i giocatori, ha detto che questo ragazzo non si può cambiare. Adesso ha 25 anni: è un atleta incredibile con doti eccezionali ma non ha mai sfruttato il suo potenziale. I demoni sono nella sua testa: a volte pensa che il calcio sia mettersi in mostra con i compagni che corrono per te, ma non è così, giocare a calcio è sacrificio. Spero riesc a dimostrare le sue doti, ma non credo ce la farà perché sembra che usi il calcio per diventare una celebrità‘.
Giorgio Rea- Calciomercatonews.com
