Torino, è polemica con la Juventus: ‘Debbono accettare il giudizio degli organi competenti’

TURIN, ITALY - DECEMBER 01:  Claudio Marchisioof Juventus FC #8 and Kamil Glik of Torino FC during the Serie A match between Juventus and Torino FC at Juventus Arena on December 1, 2012 in Turin, Italy.  (Photo by Claudio Villa/Getty Images)

Torino-Juventus, scintille sotto la Mole: il derby di Torino inizia fuori dal campo con la polemica destata dal provvedimento nei confronti della Juventus. Provvedimento impugnato e contestato dalla società bianconera, ed i granata non stanno a guardare.

Sul sito ufficiale del club di Urbano Cairo, la società comunica: “L’odierna nota della Juventus desta molte perplessità e sconcerta perché l’autore materiale del reato è stato individuato e arrestato. Le sue generalità sono note alle Forze dell’Ordine, così come la sua fede juventina: del resto si trovava nel settore ospiti, esattamente dove – grazie alla puntigliosa ricostruzione degli inquirenti – è stata lanciata la bomba carta poi esplosa in curva Primavera, tra i tifosi del Torino.

Il soggetto, essendo già sottoposto a D.A.Spo, non poteva evidentemente figurare tra gli abbonati della Juventus, né comparire sulla lista degli juventini presenti nel settore ospiti: però era lì e le immagini lo hanno dimostrato. Varrà la pena ricordare quale fu il commento a caldo dal Ministero degli Interni, a rimarcare l’assoluta gravità di quel gesto: «Buttare una bomba carta in una curva di uno stadio è un atto eversivo, oltre che premeditato». E undici tifosi del Torino, colpiti da quell’ordigno, ne hanno patito le conseguenze. Crediamo che la Juventus debba accettare il giudizio degli organi competenti: è un atto di civiltà. Le sentenze vanno rispettate e non commentate“.

Il derby comincia senza palla a centrocampo in quel di Torino.

Matteo Maria Munno – calciomercatonews.com

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