Dopo i primi 6 mesi in rossonero, è già tempo per Alessio Cerci di trarre un primo bilancio di quella che è stata la sua prima parte di avventura al Milan. Ed è un bilancio che non può non essere altro che negativo, vista la poca continuità ed i pochi traguardi raggiunti in rossonero. L’ex Torino ed Atletico Madrid ha cercato di dare una spiegazione a tutto ciò in un’intervista rilasciata a TuttoSport: “So che al Milan la concorrenza è terribile, so che sono arrivati due attaccanti fortissimi, ma io ho una certezza: se mi alleno bene, non sono secondo a nessuno. Me la gioco con tutti. Visto che è un anno che gioco poco, questa fase della stagione è fondamentale. Ritornare al Torino? Cos’ha detto Cairo l’altro giorno? Fantacalcio. Ecco, io dico lo stesso. A gennaio ho commesso l’errore di fidarmi. C’erano diverse squadre che mi volevano, Inter compresa, ma alla fine ho scelto il Milan perché mi era stata data l’assicurazione che avrei giocato tutte le partite. Non è stato così, anzi: mai giocato più di due partite di fila, la squadra non girava e io ci ho rimesso più di tutti. Non sono stati chiari con me: venivo da 3-4 mesi in cui avevo giocato poco, era ovvio che avessi bisogno di tempo e di fiducia. Non mi sono stati concessi”.
Mauro Piro – www.calciomercatonews.com