Fredy Guarin ha rilasciato una lunga intervista alla Gazzetta dello Sport alla vigilia della nuova stagione. Ecco le sue dichiarazioni: “É stato fatto un gran calciomercato, malgrado i paletti dell’Uefa. E ora Mancini e la società ci hanno dato obiettivi ben precisi. – le sue parole – Il tecnico fa tutta la differenza del mondo. Ha carisma ed esperienza. Ora che ha scelto i suoi uomini, può indicarci la strada per tornare ai vertici. Conoscendo Mancini sapevo che ci saremmo rinforzati. Bisogna dire grazie a Thohir per lo sforzo compiuto“.
SU KOVACIC – “Ha già fatto vedere grandi cose, ma non è ancora esploso. Con attorno la squadra giusta, può diventare un crack. A prescindere dal ruolo in cui sarà impiegato. Il vero Mateo non si è ancora visto“.
SU JOVETIC – “Ci ho già giocato contro. Ha grande personalità ed è micidiale nell’uno contro uno”.
SUL CAPITANO – “Il nostro capitano è Ranocchia, se lo merita. Se Mancini, che decide, mi consultasse non mi tirerei indietro, ma vorrei essere certo che non ci siano problemi con Nagatomo. Per anzianità, il secondo è lui. Però il problema non credo si porrà. Se le cose girano, tutti diventano leader”.
SULLA JUVENTUS – “Non sarà più la stessa, ma aver vinto per anni fa di loro comunque i favoriti. Anche se il mercato dice che sono un po’ più vicini“.
SUL MILAN – “Stanno costruendo una buona squadra. Bacca è potente, veloce, impressionante in attacco. Si muove benissimo anche senza palla, perciò in area riceve sempre tanti palloni. E poi ho sempre stimato Mihajlovic, anche da giocatore“.
SUL TERZO POSTO – “Non firmerei, diciamo che dobbiamo tornare in Champions. Parlare di Scudetto ora sarebbe esagerato. Zitti e pedalare. Avremo testa e gambe solo per il campionato, ma non giocare le coppe mi fa arrabbiare. Sono sempre grandi manifestazioni“.
E SUL SUO FUTURO – “Se dovessi andare via, mi piacerebbe la Premier League. Ma anche nella Liga mi troverei bene. La Juventus? Se continuassi a sentire la fiducia dell’Inter, direi di no”.
Stella Dibenedetto – www.calciomercatonews.com