Prima conferenza stamoa per Sinisa Mihajlovic nel giorno della sua presentazione a casa Milan. Ecco le parole del nuovo tecnico rossonero:
“Per me è una grande emozione essere qui oggi, ci sono tante prime volte, ma l’organizzazione e l’ambizione che ci sono qui sono da top club mondiale. Vorrei ringraziare Berlusconi e Galliani per l’opportunità che mi hanno dato, farò di tutto per ricambiare la fiducia della società e per conquistare quella dei tifosi. Veniamo da due stagioni molto negative: sono contentissimo del mercato fatto, il presidente mi ha accontentato. Se ti chiami Milan devi essere abituato a pensare in grande, in campo non basta solo il nome, ma va difeso e protetto. Anche nel Milan ci sono allenatori che sono cresciuti nel club: io non ho una storia qui e non posso essere ruffiano, non posso nemmeno trasmettere il senso di appartenenza, ma avendo incontrato tante volte il Milan posso far capire agli avversari la paura di incontrare il Milan. Dovremo essere più forti caratterialmente è moralmente, fare diventare il nostro stadio un fortino. Per riuscire a fare ciò che comunico Kilpin anni fa dovremo dimostrare tutto, e sono sicuro che se saremo tutti uniti che quest’anno possiamo toglierci grandi soddisfazioni”.
“Il nostro obiettivo è vincere, partita dopo partita. Per caratteristiche il nostro modulo più adatto potrebbe essere il 4-3-1-2, vedremo. El Shaarawy? Per caratteristiche è un esterno, potrebbe fare anche da interno, il ragazzo ha dato la piena disponibilità. Bonaventura può fare sia l’interno che il trequartista, Ménez anche”.
Stella Dibenedetto – www.calciomercatonews.com