Dopo il prestito alla Juventus, Alessandro Matri è pronto a tornare al Milan e a giocarsi tutte le carte per convincere Mihajlovic a puntare su di lui. L’attaccante ha parlato del suo futuro in una lunga intervista concessa alla Gazzetta dello Sport.
“Io vorrei restare e fare molto bene. Non voglio essere un problema, ma spero di essere utile: parlerò con il mister e con la società. Nello spirito ho una grandissima voglia di fare bene, ma con meno pressioni. Ho ritrovato le mie certezze – assicura il centravanti – Mihajlovic conosce la mia professionalità. Gli do la massima disponibilità, voglio conquistarlo sul campo. E’ un tipo schietto, che dice le cose in faccia: bene così”.
Matri punta in alto: “I miei obiettivi stagionali sono rimanere al Milan, trascinare il Milan in Champions, segnare e giocare bene. Alla Juve ho imparato che si può tornare grandi. Io arrivai a Torino nel gennaio 2010, chiudemmo il campionato al settimo posto, ma un anno dopo festeggiammo lo scudetto. Per riuscire nell’impresa ci deve essere grandissima disponibilità dei giocatori in ogni allenamento prima che in partita. Più giocatori forti arrivano, meglio è per le ambizioni del club. Io osservo con serenità sapendo che per vincere servono i campioni”.
Matri ha voglia di riscattarsi: “Temevo di non tornare, temevo di non essere più io. Ho avuto pensieri strani, mi facevo un sacco di domande, ma non trovavo nessuna risposta. “Ale, che sta succedendo? Boh”. “Ale, sei sicuro di essere ancora capace di giocare? Boh”. Per fortuna Federica, i miei genitori e mio fratello mi hanno aiutato tantissimo: sono i miei motivatori”.
Il primo ritorno al Milan: “Mi creai troppe aspettative. Volevo fortemente tornare. Mi avevano cercato con insistenza, c’era Allegri, ero molto motivato. Purtroppo non ho iniziato bene, ho sbagliato la partita con il Bologna e un paio di gol. E più in generale non mi sono fatto trovare pronto in certe situazioni. Le critiche sono arrivate presto, lo striscione dei tifosi “Matri? No grazie” non mi ha aiutato anche se non ero io l’obiettivo. Avrei dovuto viverla più serenamente”.
Stella Dibenedetto – www.calciomercatonews.com
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