Dopo l’arresto, il patron del Catania, Pulvirenti, sentito da ‘Sky’, prova a difendersi con orgoglio: “Sono totalmente estraneo ai fatti. Ho la massima fiducia nella magistratura, dimostrerò la mia innocenza“.
Quello messo in piedi dal Catania era un vero e proprio sistema come ha spiegato nella conferenza-stampa di stamattina la dottoressa Paglialunga, dirigente della Digos che ha partecipato alle indagini. “La cosa si svolgeva in due passaggi: c’era la fase ideativa che è partita da Pulvirenti e la fase esecutiva che comprendeva il pagamento del soggetto corrotto“.
Il presidente del Catania, dunque, avrebbe avuto un ruolo assolutamente centrale: “Pulvirenti, una volta ricevuto il via libera da Impellizzeri, faceva partire la macchina, Delli Carri parlava con Di Luzio che contattava Arbotti – i dettagli forniti dalla Paglialunga – Era quest’ultimo che si rapportava con Delli Carri per il buon esito della combine“.
Stella Dibenedetto – www.calciomercatonews.com
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