Massimo Ferrero, presidente della Sampdoria, in occasione della cerimonia di consegna del premio ‘Pietro Calabrese’, ha fatto il punto sulle strategie dei blucerchiati: “Zenga? Sta nascendo un rapporto di grande collaborazione perché lui è l’allenatore, io il presidente. Ognuno fa il mestiere suo: i ragazzi giocano a pallone, qualcuno fa gol e la gente è contenta. Perché lui? Mi è piaciuta la sua voglia di tornare alla Samp e mi ha incuriosito il fatto che tutti dicevano che non conosce il calcio italiano. Io dico a tutti questi che pensano di conoscere bene il calcio italiano, ma quando è venuto Garcia alla Roma dalla Francia o non lo so, che non ha mai visto il calcio italiano, allora lui lo conosceva il calcio italiano? Allora abbiamo dato il calcio italiano ad un italiano che ha dovuto espatriare per vincere medaglie e coppe. Adesso lo farà con noi”.
Sull’infortunio di Lorenzo De Silvestri: “L’ho sentito subito. Sono molto dispiaciuto perché ‘Lollo’ è un gioiellino mio, gli voglio bene. Stamattina ha fatto tutto le visite, ho fatto partire immediatamente tutti i medici nostri, domani si opera. Sono andato a Villa Stuart ad assistere a tutto ciò perché voglio stare vicino ai mieri ragazzi. Perché è facile stare vicino quanto sono tutti fighi, ma in questo momento bisogna essere più presenti”.
Sul futuro di Eder: “Lo tengo, però come dice un signore che ha inventato il calcio, i ragazzi devono crescere e vanno dove li porta il cuore ed il portafoglio”.
Stella Dibenedetto – www.calciomercatonews.com