Doveva essere la stagione della svolta per la Roma. Dopo il brillante campionato dello scorso anno, in cui per lungo tempo è riuscita a tenere testa alla Juventus, ci si aspettava il salto di qualità da parte dei giallorossi: in campionato tante le occasioni perse, soprattutto dalla 18esima giornata (derby contro la Lazio) alla 27esima (sconfitta contro l’Inter), in cui sono arrivati soltanto 11 punti. La Champions League rispecchia l’andamento in Serie A: dopo un avvio convincente con la vittoria travolgente ai danni del CSKA Mosca, il meccanismo si è inceppato, e dopo la doppia batosta con il Bayern Monaco, la Roma sciupa l’occasione di raggiungere gli ottavi in Russia facendosi raggiungere sul finale di partita.
Tra le cause c’è sicuramente una cattiva gestione dello spogliatoio e dell’ambiente da parte di Rudi Garcia, che prima assicura ‘Vinceremo lo scudetto‘, poi rischia seriamente di perdere il controllo della situazione. Scaricare tutte le responsabilità sul tecnico francese è tuttavia un errore: il mercato invernale è stato infatti condotto in maniera negativa, portando a Trigoria giocatori che non si sono inseriti nei meccanismi della squadra.
LE VALUTAZIONI DELLA STAGIONE
I MIGLIORI: MANOLAS E NAINGGOLAN- Ottima la stagione d’esordio in Serie A di Kostas Manolas. Arrivato in estate dall’Olympiakos, il difensore ha da subito conquistato il reparto arretrato della Roma, stabilendosi al centro di essa come titolare inamovibile. Il greco non ha subito alcun imbarazzo nel confrontarsi con il nostro campionato, anzi ha più volte dimostrato di essere una sicurezza per la difesa giallorossa.
Buona anche la stagione di Radja Nainggolan. E’ l’uomo più utilizzato in stagione da Rudi Garcia: il belga è infatti il giocatore della Roma che ha collezionato più presenze quest’anno tra campionato, Coppa Italia, Champions League ed Europa League. Il centrocampista è una certezza: pochi i passi falsi in stagione, anzi. Grinta e piedi buoni sono le caratteristiche mostrate anche in questa stagione da Nainggolan.
I PEGGIORI: SABATINI E GARCIA– A pesare sul giudizio del direttore sportivo è sicuramente la gestione del calciomercato invernale. Dopo i buoni acquisti arrivati in estate, Sabatini non è riuscito a ripetersi a gennaio quando è arrivato su tutti Doumbia. Tra le alternative c’erano i più quotati Luiz Adriano e Mohamed Salah, che ha avuto un impatto devastante sulla Serie A con indosso la maglia della Fiorentina, ma il ds giallorosso ha preferito virare sull’ivoriano, che invece ha molto deluso i tifosi della Roma.
Il giudizio negativo su Garcia deriva soprattutto dalla cattiva gestione dell’ambiente: l’allenatore francese ha prima caricato i tifosi di attese poi non mantenute, e poi ha rischiato seriamente di perdere anche il secondo posto, obiettivo minimo, anche quando sembrava messo al sicuro.
LA DELUSIONE: ITURBE- Le premesse per far bene c’erano tutte: pagato circa 25 milioni di euro, l’ex Verona rappresenta sino a questo momento l’acquisto più costoso nella storia della Roma dopo Batistuta. Inoltre, l’averlo strappato alla agguerrita concorrenza della Juventus aveva di molto alimentato le aspettative dei tifosi nei suoi confronti. Per la verità, l’avvio di stagione sembrava promettere cose positive, soprattutto dopo le prestazioni con gol contro i bianconeri e CSKA Mosca. Poi gli infortuni che lo hanno tenuto lontano dal campo di gioco, ed una condizione che non è mai tornata ai livelli di Verona, hanno certamente guastato l’annata. Di capitale importanza la rete sul derby, ma ciò non può attenuare i giudizi su di lui.
LA SORPRESA: YANGA-MBIWA- Discorso inverso quello per Yanga-Mbiwa: il francese ha iniziato in sordina il campionato, mostrando qualche imbarazzo soprattutto in fase di impostazione. Poi, complici gli infortuni di Castan e Astori, il difensore si è gradualmente conquistato il posto da titolare, mostrando grandi doti soprattutto nel posizionamento in campo. A secco di gol fino alla penultima giornata, Yanga-Mbiwa si sblocca proprio nel derby, decisivo per la qualificazione diretta alla Champions League.
Giorgio Rea- Calciomercatonews.com
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